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NEUROPSICOLOGIA

La Neuropsicologia si occupa della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione dei disturbi cognitivi. Si rivolge a coloro che a causa di patologie neurologiche necessitano di una diagnosi, di una riabilitazione delle funzioni cognitive e di un supporto psicologico: Si rivolge anche ai familiari di pazienti neurologici per alleviare il loro disagio emotivo. Si rivolge infine a tutte le persone che vogliono prevenire il proprio invecchiamento cerebrale.

VALUTAZIONE E DIAGNOSI

La valutazione neuropsicologica permette di diagnosticare le alterazioni a carico delle funzioni cognitive: memoria, linguaggio, attenzione e concentrazione, ragionamento logico, percezione visiva, conseguenti a cerebrolesioni di natura traumatica (trauma cranico), vascolare (ictus ischemico ed emorragia cerebrale) e malattie neurodegenerative (demenza

La valutazione neuropsicologica prevede la somministrazione di una estesa batteria di test volta all’indagine e alla misurazione delle diverse aree cognitive, del grado di efficienza mentale o dell’eventuale deterioramento cognitivo. Al termine della valutazione viene redatta una relazione che evidenzia le funzioni cognitive compromesse e risparmiate e traccia un profilo di funzionamento cognitivo-comportamentale.

RIABILITAZIONE

Dopo aver valutato la presenza di deficit cognitivi, se necessario, può essere impostato un programma riabilitativo individuale volto a rafforzare le aree risultate deficitarie, ad ottimizzarne il potenziale residuo e a ricercare strategie di compensazione, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e il benessere della persona e dei suoi familiari

Le sedute di riabilitazione e stimolazione cognitiva, della durata di un’ora, hanno generalmente una cadenza settimanale o bisettimanale. Viene utilizzato materiale cartaceo o informatizzato e possono essere proposti esercizi e/o attività da eseguire a casa tra una seduta.

PREVENZIONE E POTENZIAMENTO COGNITIVO

In condizioni o situazioni di stress o con l’avanzare dell’età può capitare di dimenticare gli appuntamenti, di avere difficoltà di concentrazione o di non riuscire a trovare le parole. Se queste difficoltà interferiscono con la vita di tutti i giorni, il neuropsicologo può essere d’aiuto. Grazie ad una valutazione delle funzioni cognitive sarà possibile fare una diagnosi precoce, permettendo di stabilire se si tratti di un normale invecchiamento o se ci troviamo di fronte ad un quadro indicativo della malattia. Sarà inoltre possibile allenare e potenziare la memoria, l’attenzione, la logica e il linguaggio con programmi specifici per prevenire l’invecchiamento cerebrale e mantenere una mente attiva. 

SUPPORTO PSICOLOGICO IN AMBITO NEUROPSICOLOGICO

L’insorgenza improvvisa o graduale di difficoltà cognitive causa spesso nelle persone direttamente interessate e nei loro familiari un profondo disagio emotivo. Il neuropsicologo può aiutare nella gestione delle emozioni e delle difficoltà che insorgono in seguito ad una patologia neurologica e nel processo di accettazione del cambiamento. Verrete quindi accompagnati, anche attraverso interventi di tipo psico-educativo, nella gestione della malattia, per limitare le sofferenze che questa arreca nella quotidianità.